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lo scontro di Santa Bonda e Monastero

Philipp GALLE

(Haarlem 1537 – Antwerp 1612)

“lo scontro di Santa Bonda e Monastero”
Incisione originale a bulino firmata in lastra in basso a sinistra “Phls Galle fecit” da un soggetto di Jan van der Straet detto Stradano (Bruges 1523 – Firenze 1605) per la serie degli otto episodi delle battaglie dell’esercito di Cosimo de’ Medici contro la Repubblica di Siena dal titolo “Mediciae Familiae rerum feliciter gestarum victoriae et triumphi, elegantissimis iconibus a Johannes Stradano Flandro artificiosissimo penicillo delineata et a Philippo Galleo in aes incisa et edita 1583”, venti tavole più il frontespizio, incise, stampate e pubblicate ad Anversa da Philipp Galle con la collaborazione di Hendrick Goltzius nel 1583.
Bellissimo esemplare nella prima versione con il numero 3 all’interno della parte figurativa, stampato su sottile carta vergellata tipica cinquecentesca recante filigrana “P Gotico con fiore”, con buoni margini oltre l'impronta della lastra, leggermente brunito, con piccoli punti di foxing ai bordi ed una segnatura di antica mano in alto a sinistra oltre che un minuscolo strappetto al bordo basso che non interessa la parte incisa, nel complesso in ottimo stato generale di conservazione.
La scena si riferisce ad uno degli episodi salienti delle campagne militari dell'esercito mediceo, comandato da Cosimo I ed abbondantemente coadiuvato dagli Imperiali spagnoli di Carlo V, contro quello senese, che portarono alla sconfitta di quest'ultimo ed alla caduta della Repubblica sotto il governo di Firenze, il tutto da inquadrare nell'ambito del più ampio conflitto fra Francia e Spagna per il predominio politico sull'intera penisola italiana.
I fatti si svolsero nei giorni del 13 e 14 Luglio 1554.
Nei giorni antecedenti l'esercito franco-senese aveva riconquistato e fortificato il monastero di S.Abondio o Santa Bonda ubicato su di un colle sopra il torrente Tressa quasi davanti alla Abbadia di Monastero già sottomessa e fortificata dal Marchese di Marignano nel mese di Aprile.
La volontà degli Imperiali era di riconquistare la posizione ed il 13 Luglio fu sferrato un potente attacco guidato dal Marignano stesso e formato da un grande numero di fanti coadiuvati da due pezzi da campagna (artiglieria); l'esito però non fu quello sperato ed giunta la notte gli attaccanti dovettero ritirarsi nel Forte di Monastero per riprogrammarsi per la mattina seguente, 14 Luglio, quando appena all'alba attaccarono di nuovo con forze ancora maggiori.
Gli scontri durarono tutta la giornata fra le pendici delle colline, le vigne e l'alveo del torrente Tressa, gli Imperiali usarono anche quattro pezzi di artiglieria posti sui bastioni del Monastero ma a causa della conformazione del luogo non poterono scatenare la cavalleria che tanto gli sarà determinante negli episodi successivi del conflitto.
I Senesi riuscirono a mantenere Santa Bonda ma sarà una vittoria effimera al confronto di quello che fra breve accadrà in Val di Chiana.

Bibliografia:
Baroni Vannucci “Jan van der Straet ...” Milano 1997 nº691,3.
Cantagalli “La Guerra di Siena (1552 – 1559)” Siena 1962 pag.287 e 288 e note 81 e 82.
LeBlanc “Manuel de l’Amateur d’Estampes” Parigi 1856 vol.2 pag.265 nº122.

Misure in mm: 220 x 295

Prezzo: a richiesta