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bombardment of Algiers

Dirk Jurrian SLUYTER (Amsterdam 1811 – 1886)

“De Stad Algiers”
(bombardment of Algiers)
Rara incisione originale all'acquaforte e maniera punteggiata da un dipinto di Thomas Withcombe (Londra prima del 1763 – 1824ca) stampata e pubblicata ad Amsterdam dall'editore Groenewoud dopo il 1816.
Bell'esemplare stampato a più colori su carta non vergellata, rifilato giusto all'impronta della lastra e completo di tutta la parte letterale, brunito in maniera uniforme e con vari piccoli strappi anticamente richiusi sui bordi oltre ad un'altro che si trova sul campo inciso, in alto a sinistra in corrispondenza del cielo, nel complesso in buono stato di conservazione e con antica coloritura parziale all'acquerello e tempera.
La rappresentazione si riferisce al bombardamento della città di Algeri da parte della flotta inglese nella notte del 27 Agosto 1816.
Algeri è conosciuta come “El-Bahdja” in arabo o come “Alger la blanche” in francese per il bianco abbagliante dei suoi edifici che sembrano emergere dal mare.
Nel 1529 fu sottratta alla dominazione spagnola da parte degli Ottomani che la governarono per circa tre secoli, fino all'invasione francese del 1830.
La città ed il suo porto furono a lungo il rifugio più sicuro per le scorrerie dei corsari barbareschi nel Mediterraneo che attaccavano le navi europee, rapivano gli equipaggi e sotto minaccia di renderli in schiavitù pretendevano lauti riscatti, il tutto sotto l'approvazione e la protezione del Dey di Algeri (il governatore ottomano).
Le potenze navali europee, in particolare l'Inghilterra e l'Olanda, si erano sempre impegnate a combattere i corsari e nella notte del 27 Agosto 1816 una flotta di ventisette navi inglesi al comando di Lord Hexmouth attaccò il porto e la città con un bombardamento intensissimo che durò fino a mattina.
Il Dey firmò un trattato di resa imposto dagli inglesi in cui gli si imponeva di cancellare la pratica della schiavitù contro gli europei pena la prosecuzione del bombardamento senza però rendersi conto che le artiglierie delle navi erano ormai rimaste quasi senza munizioni.

Bibliografia:
Parker “Naval battles from the collection of prints formed and owned by the Commander Sir Charles Leopold Cust..” Londra 1911 pag.253 nº241 (manca all'elenco).
Thieme - Becker "Allgemeines Lexicon der bildenden Kunstler"
Lipsia, s.d. vol.XXXI pag.151.
Wurzbach “Niederlandisches Kunstler Lexicon” Lipsia 1906 – 1911 vol.2 pag.627.

Misure in mm: 585 x 762ca il foglio

Prezzo: € 850,00