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San Giovanni Evangelista

Antonio DALCO' (Parma 1802 – 1888)

Paolo TOSCHI (Parma 1788 - 1854)

"San Giovanni Evangelista”
Incisione originale all’acquaforte e bulino da un soggetto di Antonio Allegri detto il Correggio (Correggio 1489ca – Marzo 1534) dipinto a fresco nella lunetta della porta d'ingresso alla Sacrestia del Monastero di San Giovanni in Parma, per la serie dal titolo “Di tutti gli Affreschi del Correggio in Parma e quattro del Parmigianino disegnati ed intagliati in rame da Paolo Toschi e dalla sua scuola” pubblicata a fascicoli a partire dal 1844, ideata, disegnata e curata direttamente dal Toschi e poi dalla sua scuola con l'approvazione ed il finanziamento della Duchessa Maria Luigia deciso già dal 1839.
Bellissimo esemplare nel primo stato di quattro nella rarissima versione di prova di rimarca prima di tutte le lettere, con il particolare aggiunto a puntasecca sulla destra in basso e la dicitura manoscritta autografa “Prova di rimarca scelta da Paolo Toschi per il Signor Willcox (─)” in basso a sinistra, stampato su un foglio di spessa carta non vergellata, con grandi margini praticamente intonsi oltre l'impronta della lastra, con leggere bruniture, piccoli punti di foxing e qualche toccatura ai grandi bordi bianchi, nel complesso in ottimo stato generale di conservazione.
Apell afferma che del primo stato di questi soggetti furono tirate solo trenta stampe.
La Medioli Masotti così parla di questo tipo di prove:
“Negli esemplari Avanti Lettera della serie di riproduzione dal Correggio e dal Parmigianino sono frequenti le figurette d'angeli o motivi ornamentali appena accennate con bulino tra l'impronta del rame e il margine della parte incisa.
Gli esemplari contraddistinti da queste figurette hanno sempre superato la fase della prova di stato e rappresentano ottime tirature del primo stato avanti lettera; venivano di soliti destinati in omaggio a personalità di rilievo. La figuretta veniva cancellata col brunitoio prima che si traessero gli esemplari con lettera”.
Furono i Frati Benedettini del Convento di San Giovanni Battista, in particolare l'Abate Spinola, ad incaricare il Correggio della decorazione della Cupola, dell'abside e di altre zone della chiesa.
L'impresa pittorica durò circa quattro anni, dal 1520 al 1524 e la lunetta dipinta a fresco di 79 x 160cm con il San Giovanni che scrive i Vangeli affiancato dall'Aquila che si trova nel Presbiterio, sopra la porta che conduce alla Sacrestia, è ritenuta l'opera iniziale dell'intero ciclo.







Bibliografia:

Apell “Handbuch fur Kupferstichsammler” Lipsia 1880 pag.433.
Medioli Masotti “Paolo Toschi” Parma 1973 pag.142, 144, 145, 162 nº255.
Meyer “Correggio” Lipsia 1871 pag.473 nº111.
Mussini “Correggio tradotto” Milano 1995 pag. 133 nº151.Pungileoni “Memorie Istoriche di Antonio Allegri detto il Correggio”Parma 1821 vol.III pag.115. Misure in mm: 430 x 582caPrezzo: a richiesta