Staphae, sive Stapedes
da Johannes STRADANO
(Bruges 1523 – Firenze 1605)
“Staphae, sive Stapedes”
(la costruzione delle staffe)
Incisione originale a bulino facente parte della magnifica serie di venti soggetti (incluso il frontespizio) dal titolo “Nova Reperta”, alla cui realizzazione parteciparono Philip Galle, il figlio Theodor Galle e Jan Collaert e che fu pubblicata dallo stesso Galle ad Anversa nel 1600ca.
Bell’esemplare stampato su di una porzione di sottile carta vergellata recante filigrana “Lettere C incrociate con Croce e Corona” e contromarca letterale simile a Briquet 9326, riferibile a produzione cartaria nordeuropea, in particolare lorenese, dell'inizio del XVIIº secolo, con buoni margini oltre l’impronta della lastra, con un leggero alone di brunitura ed un piccolo restauro al bordo basso visibile solo al verso oltre che una segnatura a penna di antica mano sul bordo alto ma nel complesso in ottimo stato generale di conservazione.
Il disegno originale dello Stradano, realizzato a penna in inchiostro marrone e grigio è conservato al Cooper Hewitt Museum di New York.
Nella composizione si vedono due cavalieri in un quartiere artigiano con botteghe di sellai ed una fucina di fabbro dove si forgiano delle staffe; quello in piano è ritratto nel momento di salire a cavallo servendosi proprio del nuovo ausilio metallico che gli rende il movimento molto più comodo ed agile mentre quello in secondo piano già sperimenta gestualmente i benefici che i nuovi accessori gli porteranno nelle fasi di battaglia, quando potrà alzarsi sulle staffe ed assumere una posizione di vantaggio dinamico per scagliare meglio la lancia.
Bibliografia:
Baroni Vannucci “Jan van der Straet ...” Milano 1997 nº474 e 697,9.
Briquet "Les Filigranes" Mansfield 2000 nº9326.
Wurzbach “Niederlandisches Kunstler Lexicon”
Lipsia 1906–1911 vol.2 pag.668 e 669.
Misure in mm: 200 x 270
Prezzo: € 800,00
