Cupido il Medico e la Morte
Crispyn van den QUEBORNE
(Haag 1604 – 1653ca)
“Cupido il Medico e la Morte”
Incisione originale a bulino da un soggetto di Adriaen Pietersz van de Venne (Delft 1589 – Haag 1662) , proveniente, nel nostro caso, dal corredo grafico di una delle varie edizioni della raccolta di scritti di Jacob Cats (1577 – 1660) dal titolo “Ovderdom, Buyten – Leven en Hof – Gedachten, op Sorgh - Vliet” (Vecchiaia, La vita di campagna e pensieri campagnoli a Zorgvliet ) stampate in Olanda a partire dal 1656, ma già presente in altre opere di Cats dal 1637.
Bell'esemplare recante i mogrammi “CVQ” (Queborne) ed “AV” (van de Venne) in basso a destra, stampato su sottile carta vergellata seicentesca, completo dell'impronta della lastra e con piccoli margini, con il consueto testo tipografico al verso ed una piccola parte di testo anche sul bordo alto, nel complesso in ottimo stato di conservazione.
Soggetto non comune, di chiaro intento allegorico come tutte le tavole disegnate da van de Venne per le opere di Jacob Cats.
Cupido si rende conto dell'effetto causato dalla sua freccia solo quando vede la giovane sofferente adagiata sul grande letto e confortata dall'innamorato che si sta rivolgendo con speranza ad un medico arrivato in loro soccorso. Allo stesso tempo sullo sfondo a destra la Morte è perplessa e stupita perché ha colpito con una delle sue frecce un uomo anziano ma lo stesso ne rimane completamente incurante tanto è il fervore del suo innamoramento.
Sul rapporto fra Jacob Cats ed Adriaen van de Venne ci piace riportare un breve passo dalla biografia del poeta scritta da Derudder nel 1898:
“La gravure étant alors considérée en Néerlande comme l'auxliaire indispensable de la poésie didactique, Cats n'a fait que suivre l'usage. Il faut remarquer toutefois qu'il a eu la bonne fortune de rencontrer des artistes de talent, qui ont composé pour son livre es estampes magnifiques. Le plus célèbre parmi eux fut Adrien van de Venne.”
Bibliografia:
Derudder “Cats. Sa vie et ses oeuvres” Calais 1898 pag.169 - 171. (Cats)
Franken “Adriaen van de Venne” Amsterdam 1878 pag.30 e pag.108 nº X.
LeBlanc “Manuel de l’Amateur d’Estampes” Parigi 1889 vol.3 pag.262 nº55.
Nagler “Die Monogrammisten” Monaco 1879 vol.II pag.308 nº798.
Wurzbach “Niederlandisches Kunstler Lexicon” Lipsia 1906 – 1911 vol.2 pag.369 - 370 nº49.
Misure in mm: 107ca x 138ca
