El Charlatan ó Sacamuelas
Manuel Salvador CARMONA
(Nava del Rey 1734 Madrid 1820)
"El Charlatan o Sacamuelas
Incisione originale allacquaforte e bulino firmata e datata in lastra Manuel Salvador Carmona lo dibuxò y grabò 1805 in basso a destra, da un soggetto di Theodoor Rombouts (Anversa 1597ca 1637).
Bell'esemplare in tiratura coeva su spessa carta vergata apparentemente senza filigrana, rifilato all'interno dell'impronta della lastra, con alcune leggere pieghe, zone di punti di foxing ed alcune gore di umidità circoscritte ai bordi ma nel complesso, visto l'alto grado di rarità, in ottimo stato generale di conservazione.
Foglio raro in tiratura originale e assente nella repertoriazione del LeBlanc e del Nagler.
A corredo una magnifica montatura artigianale di fine Ottocento rivestita in piuma di mogano.
Manuel Salvador Carmona fu uno dei più importanti incisori della seconda metà del Settecento in Spagna; la sua formazione iniziò presso lo zio Louis Carmona, scultore, che lo avviò allo studio del disegno nel Corso Preparatorio all'Accademia di San Fernando a Madrid; il principale obbiettivo dell'Accademia era l'insegnamento dell'arte del disegno e dell'incisione in Spagna per contribuire alla divulgazione dell'arte e della scienza ed a questo scopo erano istituite delle borse di studio per recarsi a Parigi presso i maggiori maestri incisori dell'epoca, Carmona fu uno dei primi beneficiari di questo sostegno ed entrò a far parte della cerchia degli allievi di Nicolas Gabriel Dupuis (16981771), restò a Parigi fino al 1762 ottenendo l'ammissione all'Accademia Reale di Pittura e Scultura ed il titolo di Incisore del Re.
Dopo il ritorno in patria ricevette l'incarico di direttore del corso di incisione all'Accademia di San Fernando e vari riconoscimenti come il titolo di Incisore di Camera del Re nel 1783.
Il suo insegnamento contribuì a formare una vasta schiera di disegnatori e incisori spagnoli fino all'inizio del XIXº secolo.
Il dipinto originale di Theodoor Rombouts, olio su tela di 118 x 223 cm databile fra il 1620 ed il 1625 fa oggi parte delle collezioni del Museo del Prado di Madrid, della sua presenza nel patrimonio reale spagnolo se ne hanno notizie già dal 1772, data in cui figura nell'inventario del Palacio Real Nuevo.
Rombouts ebbe numerosi estimatori fra la nobiltà spagnola che era particolarmente attratta dai soggetti del maestro fiammingo, in particolare dalle scene di strada e di taverna di chiara influenza caravaggesca, in cui prendono vita i personaggi più significativi della quotidianità popolare quali commercianti, artigiani, mendicanti, giocatori di carte e ciarlatani di tutti i tipi.
Di grande importanza per la sua carriera fu la lunga permanenza in Italia fra il 1616 ed il 1625, in particolare a Roma e Firenze dove trovò numerosi committenti e collezionisti.
Il mestiere del dentista di strada, spesso associato come in questo caso ad una forte componente ciarlatanesca, viene perfettamente interpretato e rappresentato nel dipinto che assume le sembianze di una vera e propria pièce teatrale.
Nell'insieme della composizione saltano all'occhio gli strumenti necessari all'intervento posati in bella mostra sul tavolo insieme a dei documenti, più o meno attendibili, che dovrebbero certificare i requisiti professionali del personaggio centrale che, come più alta prova della bontà dei suoi servigi, sfoggia una macabra e grottesca collana composta dai prodotti del suo lavoro.
Bibliografia:
Carrete Parrondo El grabado a buril en la España ilustrada: Manuel Salvador Carmona
Madrid 1989.
De Beir Theodoor Rombouts. the Tooth puller
in Theodoor Rombouts virtuoso of flemish caravaggism Ghent 2023 pag.212-216 nº51.
Wurzbach Niederlandisches Kunstler Lexicon Lipsia 1906 1911
vol.II pag.467 nº9 (Rombouts).https://historia-hispanica.rah.es/biografias/39812-manuel-salvador-carmonahttps://www.museodelprado.es/coleccion/obras-de-arte─searchObras=rombouts Misure in mm: 410 x 520ca il foglio (645 x 765 la montatura)
Prezzo: a richiesta